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venerdì 30 gennaio 2015

Il sogno in progress di Tommaso


Tommaso ha aperto il Tomato backpackers hotel 3 anni fa. Era un albergaccio per appuntamenti a ore, quindi la prima cosa che ha dovuto fare è stata cambiare numero di telefono.
Si tratta adesso di un piccolo albergo, 14 stanze, 25 posti. Ci lavorano in tre, compreso Tommaso, a parte il personale per le pulizie.

Tommaso l’ho incontrato la prima volta nel giugno 2014, perché mi ha incuriosito la sua storia di giovane imprenditore e il suo rapporto con le politiche ambientali. Avevo sentito parlare di lui e della sua impresa, che si trova nel quartiere dove vivo, San Salvario, a Torino, e del fatto che stesse per acquisire la certificazione Ecolabel.
Nel mio lavoro mi è capitato spesso di incontrare albergatori attenti alla questione ambientale, ma raramente ho trovato che tale aspetto costituisse una linea guida e volevo capire se nella storia del Tomato avrei potuto trovare qualcosa di diverso.
Ho intervistato Tommaso il 22 dicembre 2014. Ascoltandolo mi sono reso conto di come l’attenzione all’ambiente sia solo una delle possibili manifestazioni di qualcosa che è più profondo e radicato nella storia che ha fatto di Tommaso un imprenditore. Ed è per questo motivo che l’intervista si trova su questo blog.