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martedì 11 settembre 2012

Waiter

Ho ricevuto questa storia da Benedetto Lorini, che spesso se ne sta in giro per lavoro e che ha uno sguardo sempre attento a quello che succede intorno. La pubblico perché mi piace, e perché racconta tanto del mestiere di cameriere, ma anche del mestiere di avventore casuale in un ristorante isolato in collina.


Ganci da macellaio a Poggioreale, sono lì dal terremoto del Belìce
C’è questo ristorante, sui colli pavesi. È circa a metà strada tra il Piemonte e casa mia: tornando tardi dalle trasferte mi ci sono fermato spesso a mangiare.
Non so nemmeno come ci sono capitato, perché dall’autostrada ci vuole un po’ per arrivarci: si arriva al paese, si esce, si deve salire un po’ e poi è lì sulla destra.

venerdì 22 giugno 2012

Scelte



Una donna di 35 anni racconta così un periodo in cui lavora poco da casa dopo aver perso un lavoro a tempo determinato che andava avanti da due anni.
Officine Grandi Riparazioni
Dopo mesi di vuoto, di invio di curricula senza risposte o con risposte di circostanza, non sa cosa fare e come spiegarsi questo momento. Ce l'ha con l'Italia, con la crisi, con il mondo del lavoro. Dice che a 35 anni si aspettava di avere un lavoro e qualche certezza in più. A Torino ci sto bene, non mi piace che mi costringano ad andare via.
In fondo ritiene di avere studiato abbastanza, di essersi costruita una buona professionalità. È una persona seria, affidabile, ben preparata, ma non ha un lavoro.