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domenica 8 luglio 2012

I conti della serva


Biblioteca comunale di Amsterdam
Il manager della casa editrice vuole incontrare il ragazzo brillante a cui una sua collaboratrice vuole proporre di estendere l'incarico perché è bravo. Non voglio nepotismi, voglio incontrarlo prima io (giusto, bravo, così si fa). Lo incontra e si fa raccontare cosa fa e cosa sa fare. A D. viene il sospetto che il dirigente non sappia di cosa si stia parlando, ma alla fine, quando gli dice ok, va bene, ti arriverà il contratto, D. tira un sospiro di sollievo.

L'amministrazione prepara un incarico composto di due parti, la parte svolta da D. in precedenza e la parte che svolgeva un collega che nel frattempo ha trovato un nuovo lavoro ed è andato via.
D. è felice, così arriva a 1000 € (lordi) al mese con cui potrà mantenersi da solo e continuare a studiare senza troppe ansie. Nel contratto però si trova la cifra di 950 (lordi) al mese. Quando D. vede la cifra chiede se è possibile rivedere il manager, non si capacita della riduzione del compenso. Gli dicono che sì, certamente, ma che non si sogni di cambiare la cifra, non è negoziabile. D. firma e il manager in questo modo ha fatto risparmiare ben 50 € al mese alla rinomata casa editrice.
D. firma e pensa “ma guarda che stronzo”, e penserà di stare lavorando per uno stronzo e gli darà la credibilità che si da agli stronzi, e il suo zelo sarà basso, oppure se è uno abituato a servire, servirà con zelo e smetterà di pensare. In tutti e due i casi il manager, con grande acume, ha trasformato un collaboratore contento in una variabile da controllare. Di conseguenza, nel tempo, il manager penserà che in quest'azienda non si può stare mai tranquilli, bisogna controllare tutti, perché basta che molli un attimo e li trovi ognuno a farsi gli affari propri, invece di ringraziare che loro almeno un lavoro ce l'hanno. Però poi avrà modo di compiacersi con se stesso perché con tutte le persone difficili che lavorano in azienda, tuttavia la produzione resta alta e i margini di guadagno, malgrado la crisi, ancora sufficientemente buoni, e avanti così, assumendo persone felici, controllando persone nel frattempo diventate infelici, accusando quelli che per conservare un po' di felicità e amor proprio hanno scelto di andarsene, ingrati, dopo tutto quello che abbiamo fatto per loro.
Noi intanto abbiamo scoperto che il principale ruolo dei manager in certi casi, che speriamo non siano così frequenti, è controllare gli altri come fa un istitutore in un collegio, e andare a fare la spesa contando gli spiccioli. Dove sono finiti, mentre fa la spesa al mercato, la vision e la mission aziendali?
Per completezza di informazione, D. al netto delle trattenute prende 792 € al mese, mentre quando aveva solo metà dell'incarico gli entravano in tasca 450 €. Lavora il doppio per incassare solo 342 € in più.

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