Pagine

Visualizzazione post con etichetta INTERVISTE. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta INTERVISTE. Mostra tutti i post

mercoledì 3 ottobre 2012

Con il lavoro si costruisce la società


Intervista a Silvia Bencivelli
Silvia Bencivelli in viaggio
35 anni, giornalista scientifica, laureata in medicina, lavora in radio, tv, festival culturali, giornali. Collabora con “Presa diretta” ed è tra i conduttori di “Radio 3 Scienza”.
Ha pubblicato,
Perché ci piace la musica, Sironi. Tiene un blog dove parla del suo rapporto con il lavoro.
Da questo dialogo nasce il suo prossimo libro,
Cosa intendi per domenica? La mia (in)dipendenza dal lavoro
, LiberAria.


Che lavoro fai? Me lo descrivi?
Per descrivere il mio lavoro si usano sempre un sacco di aggettivi, giornalista scientifica freelance, in realtà non sono neanche giornalista, ma lo faccio. L'aggettivo scientifica sta a significare che mi occupo solo di scienza, freelance invece significa che non ho un posto fisso, lavoro per chi mi paga.

mercoledì 25 luglio 2012

Progettare per farsi capire

Intervista a Marco Torchio, 16 luglio 2012
Architetto, laureato al Politecnico di Torino, è presidente di Keoproject una società nata nel 2005 e che ha sede a Racconigi, vicino Torino.
Marco Torchio alle prese con un vecchio fusto
Keo realizza progetti sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico. Il PET, raccolto attraverso la macchina Mr Pet, piazzata davanti ai centri commerciali e nelle piazze, è trasformato in carrelli della spesa, tessuto, materia prima utilizzata da altri produttori. 
Le vecchie barrique costituiscono la materia prima con cui sono realizzate le Sedie del Torchio. Altri materiali utilizzati sono il cartone e i vecchi barili d'olio. Una divisione dell'azienda, Keohabitat si occupa della realizzazione di case di classe energetica A.

Che lavoro fai? Me lo descrivi?
Organizzo dei progetti. Il progettista è per me una persona che di mestiere pensa a un progetto. Questo progetto deve poi essere organizzato per passare dall'idea alla realizzazione che sta sul mercato.

domenica 8 luglio 2012

Il lavoro come apprendimento di nuovi linguaggi



Intervista a Roberto Bortolotti, 13 aprile 2012
Direttore di AMNU, Azienda Municipalizzata Azienda Urbana di Pergine Valsugana, Trento
Il Cretto di Burri a Gibellina

Che lavoro fai? Me lo descrivi?
Sono il direttore in un'azienda che raccoglie rifiuti e fa servizi funebri, il mio compito è di mettere in condizione gli altri di lavorare nell'azienda; agisco con la relazione con l'obiettivo di coalizzare le persone intorno a un'idea e un progetto.

Qual è la cosa più importante nel tuo lavoro, che non devi assolutamente trascurare?
I rapporti umani, all'interno e all'esterno. Nel lavoro e nei progetti le persone sono protagoniste, quindi fare squadra è parte costitutiva del mio lavoro.

venerdì 22 giugno 2012

La difficile arte di fabbricare le relazioni


Intervista a Roberto Scarpa, 12 marzo 2012

Je suis un phénomène, 2008. La foto è di Luca Orsini
Roberto Scarpa è attore e drammaturgo. Dal 1984 fino alle dimissioni nel 2007 ha diretto il dipartimento di didattica del Teatro Verdi di Pisa. È stato inoltre fondatore e direttore per 26 anni di “Prima del teatro: scuola europea per l'arte dell'attore” che riunisce nel corso dell'estate maestri e allievi delle maggiori scuole teatrali europee e alcune scuole statunitensi. Attualmente scrive e interpreta i suoi spettacoli e svolge attività formativa con gruppi di manager. Un suo spettacolo, “Sogni d'oro. La storia di Adriano Olivetti e un secolo di canzoni. Favola vera dell'immaginazione al potere”, è in giro per l'Italia da un paio d'anni.
Che lavoro fai?
Cerco di costruire situazioni per incontrare persone intorno a delle storie, che poi potrebbe essere una definizione di teatro. In fondo è il lavoro che ho sempre fatto, ma prima dentro il Teatro Verdi, e lottavo perché il compito di quell'istituzione fosse fabbricare relazioni umane.

martedì 8 maggio 2012

La consistenza delle parole (non solo) nella pubblicità

Intervista a Giuseppe Mazza, 06 aprile 2012
Giuseppe Mazza è fondatore e direttore di Tita, www.titamilano.com agenzia pubblicitaria; è direttore responsabile della rivista trimestrale “Bill. Un'idea di pubblicità”, www.billmagazine.com  

Anche la pubblicità può dire la verità e rispettare l'intelligenza del consumatore. L'esperienza e la passione di Giuseppe Mazza, che avrebbe voluto fare l'edicolante e invece ha fondato un'agenzia pubblicitaria e una rivista che promuove un'idea di pubblicità che rispetti il consumatore

La copertina del primo numero di "Bill"
Che lavoro fai? Me lo descrivi?
Sono un pubblicitario ma non faccio più solo il creativo, ho fondato una mia agenzia, insieme a Sonia Rocchi e quindi sono entrato anche in altre logiche, della gestione del personale, dei clienti, del funzionamento della macchina, il rapporto con le banche, anche se in fondo è possibile interpretare anche questa cosa come forma di creatività allargata.